“C’è una forte connessione tra le qualità delle forme di comunicazione e la qualità della cultura democratica di un paese. Essendo la democrazia una convivenza basata sul dialogo, il mezzo che permette il dialogo deve essere oggetto di una cura particolare”
Nelle parole di una docente della scuola Tulumello, il senso dello strumento formativo di Un'altra storia.
La scuola ha saputo fornirci lenti di ingrandimento sulla realtà politico-economica, chiavi di lettura nuove, approfondimenti politico-culturali, linguaggi diversi, in grado di riorientarci nel nostro Esserci nelle Comunità Locali, per promuovere cittadinanza attiva in un'ottica di bene comune. Uno strumento in grado di farci dialogare con il popolo del cambiamento non rappresentato dalla classe politica tradizionale, per stimolare forme di partecipazione dal basso.
In questi anni ha costruito intrecci, trame relazionali con persone, con cittadini e soggetti collettivi che si vogliono scommettere nel territorio per costruire pratiche di democrazia partecipata, sviluppo sostenibile, forme di economia solidale.
La Scuola, così immaginata, non poteva che essere intestata ad Alberto Tulumello, un “visionario” in grado di coniugare rigorosa ricerca con pratiche di sviluppo locale, fonte d’ispirazione per la laicità e la gratuità del suo sapere al servizio della collettività.
I prossimi appuntamenti
Il prossimo incontro della nostra Scuola Alberto Tulumello è con Peppe Scifo, impegnato nel Dipartimento Internazionale e Immigrazione della Cgil.
L'incontro sarà incentrato sul prossimo referendum, che chiama i cittadini italiani ad esprimersi su temi inerenti il lavoro e la cittadinanza.
L'appuntamento, pubblico e online su piattaforma Zoom, è per mercoledì 26 marzo 2025 alle ore 18,00. Tutti i dettagli sulla pagina Facebook di Un'altra storia.
Gli incontri della Scuola
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